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LA CAMPANA DI SAN ROCCO

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  Questo racconto narra di un fatto drammatico avvenuto a Mondovì, nel rione di San Rocco – ora chiamato  Isola di San Rocco al Ponte delle Ripe  – la seconda domenica d’agosto del 1949, giorno della festa patronale. L’evento in questione è associato a uno dei frequenti litigi che scoppiavano tra San Rocco e un diavolo rissoso, molto attivo a quei tempi nella zona dei Ravanetti. Il problema è che quella sera, mio malgrado, nella lite sono stato coinvolto anch’io. E così, a più di cinquant’anni di distanza, ho finalmente deciso di rinfrescarne la memoria. Anche perché mi è rimasto un grosso debito da saldare con il San Rocco dell’antica cappella e un’ombra da mandar via, una volta per tutte.   E tanto per cominciare diciamo pure che in quegli anni lontani le cose non stavano come stanno adesso. La cappella di San Rocco, per esempio, non era come quella attuale, anzi ne era quasi l’antitesi perfetta: spazio cupo e minaccioso trafitto da melopee nasali che si elevavano ...

ZURIGO 1967

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  ZURIGO 1967     Racconto pubblicato in:  E laggiù, Mondovì , Ed. Il Belvedere, Mondovì 1990 (esaurito). Qui rivisitato e aggiornato.     Esilio e spleen   Erano appena passati pochi mesi da quel primo giorno belga (1° febbraio 1967) e già andavo a guardare gli aeroplani.   All'aeroporto di Bruxelles c’era a quei tempi una lunga passerella scoperta – nota come  il dito  – che si spingeva nel cuore delle piste e che terminava in una grande terrazza all’aperto. Là i visitatori erano talmente vicini agli aerei da poterli quasi toccare. Quando gli aerei in manovra di parcheggio li centravano in pieno con il flusso dei loro reattori, la maggior parte dei visitatori si girava di spalle, ma alcuni habitué, particolarmente intrepidi, affrontavano di faccia quella bufera di pochi secondi con la stessa sovrumana espressione che hanno i passeggeri dell’otto volante nel momento in cui sprofondano nell'abisso. Molte erano le ragioni per cui que...

ZURIGO-1967

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ZURIGO - 1967 Racconto pubblicato in:  E laggiù, Mondovì , Ed. Il Belvedere, Mondovì 1990 (esaurito). Qui rivisitato e aggiornato. Esilio e spleen   Erano appena passati pochi mesi da quel primo giorno belga (1° febbraio 1967) e già andavo a guardare gli aeroplani.   All'aeroporto di Bruxelles c’era a quei tempi una lunga passerella scoperta – nota come  il dito  – che si spingeva nel cuore delle piste e che terminava in una grande terrazza all’aperto. Là i visitatori erano talmente vicini agli aerei da poterli quasi toccare. Quando gli aerei in manovra di parcheggio li centravano in pieno con il flusso dei loro reattori, la maggior parte dei visitatori si girava di spalle, ma alcuni habitué, particolarmente intrepidi, affrontavano di faccia quella bufera di pochi secondi con la stessa sovrumana espressione che hanno i passeggeri dell’otto volante nel momento in cui sprofondano nell’abisso. La terrazza, in pieno vento Io sul  dito  ci andavo verso...