IL LEOPARDO DELLE NEVI (Sylvain Tesson)

PREMESSA Ho cominciato a leggere Sylvain Tesson anni fa e ne è nata una piccola passione. Da questa mia passione è nato il desiderio di farlo conoscere ai miei amici italiani che non leggono in lingua originale (per chi volesse, caldamente propongo QUI un breve “assaggio” della magica prosa di Tesson, tradotta il più vicino possibile alla versione originale). Un giorno, scorrendo una delle sue numerose raccolte di racconti (tra l’altro, Sylvain Tesson ha vinto nel 2009 il prestigioso Premio Goncourt per il racconto) mi imbatto in un testo che, più di altri, fa vibrare alcune mie corde nascoste: un trek nel cupo mondo dell’Himalaya e un guizzo nell’irrazionale. Ho un amico direttore di una bella rivista di montagna. Gliene parlo, ma la risposta è senza mezzi termini: «Due-tre volte troppo lungo. Non si può. Prova a riassumerlo.» Riassumerlo è una parola. Comincio, ci provo, sudo. Taglio: non nella carne; nelle cartilagini, nel grasso, nelle pieghe della pelle. ...