Post

SEMPRE D'OTTOBRE (da “MARGUTTE”)

Immagine
10 ottobre 1963, Monte Toc, Erto, Casso, diga del Vajont, Longarone,    Sono arrivato il 12 ottobre, due giorni dopo. Ci sono rimasto per un po’, per vedere, per pensare, per sentire, per cercare di capire. E per poi scrivere. Da molte parti, perché quelle cose, quando le hai fatte entrare dentro, bisogna buttarle fuori. Col tempo, QUELLA COSA la si dimentica, ma poi, a ogni anniversario, LA COSA ti ritorna alla mente…    Il 1° ottobre 2020, sulla rivista online di Mondovì,  MARGUTTE , ho messo insieme tutti i ricordi e ho pubblicato un articolo-riassunto. Non si tratta di un commento “politico” come tanti altri. È un lungo sfogo. L’ho condiviso sul mio blog. Ma non è ancora finito, non è ancora sepolto. Ogni anno, quando viene ottobre, lo sento muovere, vuole rivedere la luce. Anche quest’anno, quest’ottobre di sessantun’anni dopo. Eccolo, se volete… http://www.margutte.com/?p=20127  

ZURIGO-1967

Immagine
ZURIGO - 1967 Racconto pubblicato in:  E laggiù, Mondovì , Ed. Il Belvedere, Mondovì 1990 (esaurito). Qui rivisitato e aggiornato. Esilio e spleen   Erano appena passati pochi mesi da quel primo giorno belga (1° febbraio 1967) e già andavo a guardare gli aeroplani.   All'aeroporto di Bruxelles c’era a quei tempi una lunga passerella scoperta – nota come  il dito  – che si spingeva nel cuore delle piste e che terminava in una grande terrazza all’aperto. Là i visitatori erano talmente vicini agli aerei da poterli quasi toccare. Quando gli aerei in manovra di parcheggio li centravano in pieno con il flusso dei loro reattori, la maggior parte dei visitatori si girava di spalle, ma alcuni habitué, particolarmente intrepidi, affrontavano di faccia quella bufera di pochi secondi con la stessa sovrumana espressione che hanno i passeggeri dell’otto volante nel momento in cui sprofondano nell’abisso. La terrazza, in pieno vento Io sul  dito  ci andavo verso...

1967, SI PARTE (da “E laggiù, Mondovì”)

Immagine
(Stralci tratti da:  E laggiù, Mondovì,  Ed. Il Belvedere, Mondovì 1990)  *** Diapositiva originale scattata nel marzo 1967 sulle rive del Lago di Ginevra, subito dopo aver sceso il Gran San Bernardo. Scannerizzata recentemente con Epson Perfection V 600.

HAWAII: HILTON WAIKOLOA (da “Xeno”)

Immagine
(Stralcio eliminato perchè avrebbe appesantito inutilmente il testo di Xeno) La  Big Island  è, come il nome lo dice, la più grande isola dell’arcipelago delle Hawaii. Di una superficie appena inferiore a quella della Corsica, presenta in realtà aspetti ben più drammatici. E prima di tutto la sua geografia. Non esiste, infatti, contrasto più grande tra le terre della sua costa Est e quelle della costa Ovest. Verso ovest stava appunto avanzando l’auto della Hertz che Mauro e Sybil avevano affittato a Hilo per raggiungere il grande albergo Hilton di Waikoloa.   Lo stacco climatico e visivo tra Hilo, la capitale dell’est dell’isola, e Kona, la capitale dell’ovest, appariva loro in tutta la sua drammaticità. Mentre Hilo era una città calda e piovosissima – e infatti i suoi dintorni erano coperti di foreste tropicali che scoppiavano di cascate, di orchidee e di animali arboricoli – la costa ovest, versi cui Mauro e Sybil si stavano dirigendo, era secca, chiara, ventosa e ...