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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

1967, SI PARTE (da “E laggiù, Mondovì”)

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(Stralci tratti da:  E laggiù, Mondovì,  Ed. Il Belvedere, Mondovì 1990)  *** Diapositiva originale scattata nel marzo 1967 sulle rive del Lago di Ginevra, subito dopo aver sceso il Gran San Bernardo. Scannerizzata recentemente con Epson Perfection V 600.

HAWAII: HILTON WAIKOLOA (da “Xeno”)

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(Stralcio eliminato perchè avrebbe appesantito inutilmente il testo di Xeno) La  Big Island  è, come il nome lo dice, la più grande isola dell’arcipelago delle Hawaii. Di una superficie appena inferiore a quella della Corsica, presenta in realtà aspetti ben più drammatici. E prima di tutto la sua geografia. Non esiste, infatti, contrasto più grande tra le terre della sua costa Est e quelle della costa Ovest. Verso ovest stava appunto avanzando l’auto della Hertz che Mauro e Sybil avevano affittato a Hilo per raggiungere il grande albergo Hilton di Waikoloa.   Lo stacco climatico e visivo tra Hilo, la capitale dell’est dell’isola, e Kona, la capitale dell’ovest, appariva loro in tutta la sua drammaticità. Mentre Hilo era una città calda e piovosissima – e infatti i suoi dintorni erano coperti di foreste tropicali che scoppiavano di cascate, di orchidee e di animali arboricoli – la costa ovest, versi cui Mauro e Sybil si stavano dirigendo, era secca, chiara, ventosa e ...

DORSALE ATLANTICA (da  ”Xeno“)

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(Stralcio eliminato:  ridondante, troppo tecnico e poco coerente con lo sviluppo del testo) La catena di montagne più lunga del mondo si stira nella direzione nord-sud su più di quindicimila chilometri. L’esordio è trionfale: enormi calotte glaciali si innalzano nell’aria gelida dell’Islanda, ben al di sopra del circolo polare artico. La catena degrada poi verso sud-ovest, si addolcisce in colline di torba e di erica, va a servire da supporto basaltico alla città di Reykjavík e si sfilaccia infine in svariati promontori rocciosi battuti dalla risacca dell’Atlantico Nord.  Da quel punto in poi la catena sprofonda sui fondali ancora relativamente bassi del Bacino del Labrador. In quei luoghi, l’altezza delle sue montagne si aggira intorno ai millecinquecento metri — poco meno della profondità oceanica media — sicché, guardandola dall’alto, le cime sommerse appaiono ancora, in trasparenza, in acque dal colore turchese chiaro. Ciò non vale per i loro fianchi che sprofondano invece...

MONDOVÌ, Piazza Maggiore

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Stasera, sulla piazza di Mondovì Piazza, ho incontrato un amico di chiacchiere futili, di panchina, di osservazioni meteorologiche e di piccola cronaca locale. Un amico di sigaro toscano perennemente in bocca, quasi sempre spento. Un amico di baffi grigi a destra e di baffi marrone a sinistra (scoprire dove tiene il sigaro). Un amico di 72 anni, single, secco, nervoso, cinico, irridente e sferzante. Un autodidatta dotato di vivace intelligenza, ancorché obliqua e trasgressiva.  Dice che il peggior giorno della sua vita è stato il primo, e che il più bello sarà l'ultimo. Dice che, per lui, il più brutto momento della giornata è il risveglio, quando si accorge    di essere ancora vivo e pensa: “Ancora un giorno da passare...”. Il più bello è invece la sera, quando si infila nel letto e conclude:  Ouf! Uno di meno".

UNE BALADE AU CERVIN (Juillet 1962)

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  Préambule    J’ai écrit dans ma vie plusieurs “histoires de montagne”, comme on dit. Toutes autobiographiques. À écrire j’en aurais encore autant, mais je ne le ferai probablement plus. Manque de temps et de motivation. Pourquoi alors, maintenant, cette histoire inédite et flambante neuve :  Une balade au Cervin  ? Simple : cela faisait soixante ans que je la tenais au bout de ma plume, mais je n’avais jamais eu le courage de l’écrire. Maintenant, c’est chose faite.       Contexte socio-anthropologique    On parle ici d’un groupe de jeunes Piémontais, âgés d’une vingtaine d'années, amoureux de la montagne et alpinistes de niveau “moyen + ”. Bonne force physique, compétitivité, hormones à fleur de peau. Dans l’ensemble, les pulsions vitales de ces garçons se partageaient, équitablement, entre l’envie de passer leurs mains sur l’épiderme doux de leurs compagnes, et l'envie de passer leurs mains sur les parois rugueuses de leurs...